Il Capestrano è un ristorante con cucina tipica abruzzese a Milano, situato in una traversa di Via Ripamonti, ovvero Via Gian Francesco Pizzi 14.
Il Capestrano – Ristorante abruzzese a Milano
Il nome del ristorante, così come il logo che lo rappresenta, è un omaggio ad antico guerriero – risalente al VI secolo avanti Cristo – rinvenuto proprio nel piccolo paesino di Capestrano, in provincia dell’Aquila; per una location ricostruita nella struttura di una storica palazzina di ringhiera di inizio Novecento.
Di grande impatto risulta l’intero ambiente del ristorante, suddiviso in 4 sale dislocate su due piani, per una capienza totale di circa 100 posti a sedere. Ognuna delle 4 sale è intitolata ad una provincia d’Abruzzo: all’ingresso, la sala principale è dedicata all’Aquila, il capoluogo; accanto ad essa la sala del caminetto e della rosticceria a vista, dedicata a Pescara; scendendo le scale si giunge nella sala dedicata a Teramo, in cui spicca l’antica pastaia; e infine la sala di Chieti, con vista diretta sullo spazio dedicato ai vini disponibili in cantina. In generale l’ambiente si contraddistingue per uno stile volutamente rustico, dove le tonalità del giallo e del bordeaux, ad evocare due fiori all’occhiello del ristorante come lo Zafferano e il Montepuliciano, danno colore al legno, acciaio e mattoni a vista che compongono il ristorante Il Capestrano di Milano.
Il piano terra si apre poi nel retro sulla corte, spazio che durante le belle stagioni diviene zona all’aperto de Il Capestrano. Qui è possibile cenare in un ambiente surreale e vengono riproposte le sagre più tipiche d’Abruzzo, dedicate ai prodotti caratteristici.
La cucina proposta da Il Capestrano è, come detto, quella tipica abruzzese, arricchita da un pizzico di interpretazione personale dello Chef. Tutte le specialità, preparate con grande maestria, riportano in tavola i sapori, i colori e i profumi dell’Abruzzo: spezie ed aromi abbondando (come ad esempio il famoso zafferano dell’altopiano di Navelli) e tutti i prodotti utilizzati in cucina sono sani e genuini. Ottima la pasta fatta in casa, come ad esempio i maccheroni alla chitarra, presentati con sugo di castrato e scaglie di pecorino; da citare anche i secondi, deliziosi come l’agnello con carciofi e zafferano di Navelli!
Poi vi sono naturalmente gli arrosticini, i salumi e i formaggi di produzione locale!
I dolci, tra cui spiccano il “parrozzo” (dolce fatto con mandorle ricoperto di cioccolato) e le “pizzelle” (dolce semimorbido ripieno di marmellata d’Uva) possono essere gustati accompagnati da liquori tipici quali la Genziana, il Nocino e il particolare liquore allo zafferano.
Il ristorante Il Capestrano di Milano è aperto sette giorni su sette, sia a mezzogiorno che a sera.
