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Publicato da: Giorgia il 12/03/21 16:26

America's Cup: LUNA ROSSA crea la storia

Ad Auckland si disputa tra Luna Rossa Prada Pirelli ed Emirates Team New Zealand la 36° America’s Cup di vela, il trofeo sportivo più antico al mondo nato addirittura nel 1851.

Le barche utilizzate per la regata sono degli yacht di classe AC75 con a bordo 11 uomini.

New Zealand è il detentore della coppa, mentre Luna Rossa ha ottenuto il ruolo di sfidante, vincendo la Prada Cup su American Magic e Ineos Team UK.

Nella terza regata della 36° America’s Cup ad Auckland, LUNA ROSSA si è distinta per la sua bravura.

Poi, purtroppo, nella quarta regata ha combattuto una delle sue sfide più incerte di sempre.

Dopo la seconda giornata, il punteggio è di 2-2.

Resta comunque un momento storico per l’Italia, in quanto mai una nostra imbarcazione aveva vinto ben due regate in un’America’s Cup.

L’unica nota di rilievo era avvenuta nel 1992, quando IL MORO DI VENEZIA contro AMERICA 3, vinse 4-1.

Una partenza entusiasmante per Luna Rossa

Luna Rossa si è vista protagonista di un’altra situazione mai vissuta durante i 170 anni di storia.

E’ riuscita a comandare i sei lati del percorso, vincendo con 37′ secondi di vantaggio rispetto a New Zealand, e portandosi sul 2-1.

La regata era iniziata tra mille timori causati dal vento troppo lieve, ma le due barche sono riuscite a uscire al largo ugualmente e hanno cominciato il duello della pre-partenza. Ma la giura aveva fermato la gara, rinviandola alle ore 16:23 (ore 4:23 italiane).

Nel contempo, una barca di spettatori aveva invaso il boundary, il confine del campo di regata.

Luna Rossa e New Zealand sono riuscite a sfidarsi, ma una manovra troppo anticipata di Te Rehutai ha permesso a Sibello & C. di infilare l’area di partenza in posizione favorevole, rispondere alle mosse degli avversari e incrementare un vantaggio diventato ben presto insormontabile.

Dieci secondi al primo gate, poi 13, diventati ben presto 27 in un lato in cui Luna Rossa ha deciso di marcare New Zealand, per entrare in una fase di gestione dei venti che ha portata Luna Rossa con 38 secondi al traguardo.

Uno dei due timonieri di Luna Rossa, Francesco Bruni, ha dichiarato: “Abbiamo fatto la nostra regata pulita. abbiamo visto che i nostri rivali recuperare, ma siamo rimasti calmi e seguito la nostra strada”.

Luna Rossa in difficoltà

La situazione si è rovesciata nella quarta regata.

Luna Rossa ha virato sulla destra navigando parallela agli avversari nella prima fase, ma i deboli venti al largo del campo di regata E, hanno inesorabilmente lanciato l’avversaria New Zealand che è riuscita a prendersi il lato sinistro più ricco di vento.

Luna Rossa ha cercato di inseguire New Zealand nel primo dei sei lati, scoprendo che Te Rehutai condotta da Peter Burling ha seguito delle sue rotte, senza rispondere con marcature alle mosse dei due timonieri Bruni e Spithill.

Entrambi i foil di Luna Rossa si sono ritrovati in acqua, con l’imbarcazione costretta a rifare il cosiddetto takeoff, ovvero il decollo sulle ali.

Una vera e propria situazione di forte difficoltà per Luna Rossa.

Il vantaggio degli avversari si è fatto incolmabile, dai 9 secondi del primo gate si è passati a 34, poi 48 per arrivare ai 58 finali.

Quello che ha colpito di più è stata la capacità di cavalcare venti deboli degli avversari, come quelli delle race 4 nel gofo di Hauraki. Condizione che doveva invece favorire Luna Rossa.

Si attende ora la terza giornata di regate, nella notte italiana tra venerdì e sabato.

Le dichiarazioni dei timonieri di Luna Rossa

Il timoniere di Luna Rossa, Checco Bruno, ha dichiarato: “Gli errori? Possono capitare. Abbiamo fatto una brutta manovra, perso un centinaio di metri, non so se avremmo potuto aggirarli. Ma sarebbe potuta andare anche peggio, non mi sento bene però è così. Tutti possono fare errori, ma non succederà una seconda volta”.

Mentre il co-timoniere di Luna Rossa, Jimmy Spithill, ha dichiarato: “Siamo 2-2, le barche si sono comportate bene. E’ stata una buona giornata per tutte e due. Vediamo cosa succederà ora. La partenza della quarta regata è andata a loro favore e questo ha avuto un grande impatto. Non siamo riusciti ad andare verso il lato giusto, poi abbiamo commesso un piccolo errore. Ma sono soddisfatto della prestazione. Sicuramente la partenza conta tanto, le barche sono molto simili in diverse condizioni di vento, ma bisognerà testarle ulteriormente in acqua. Loro restano favoriti, ma noi abbiamo dimostrato di saper vincere”.

Il calendario delle sfide

Le prossime sfide si terranno nelle seguenti date:

– Notte venerdì 12/sabato 13 Marzo: Gara 5: ore 4 – Gara 6: a seguire

– Notte sabato 13/domenica 14 Marzo: Gara 7: ore 4 – Gara 8: a seguire

– Notte domenica 14/lunedì 15 Marzo: Gara 9: ore 4 – Gara 10: a seguire

– Notte lunedì 15/martedì 16 Marzo: Gara 11: ore 4 – Gara 12: a seguire

– Notte martedì 16/mercoledì 17 Marzo: Gara 13: ore 4

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