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Publicato da: Giorgia il 07/05/21 11:13

Arrivano a Milano gli autobus tech con la guida assistita

Nella città di Milano arrivano i primi autobus tech a guida assistita e in grado di parlare con i semafori.

Sono infatti capaci di interagire con i semafori e con le varie infrastrutture della strada con l’obiettivo di creare un sistema più sicuro ed efficente.

L’autobus è il risultato di un progetto sviluppato nell’ambito del JRL, Joint Research Lab per la mobilità urbana, un’iniziativa di ricerca per Milano.

Del JRL fanno parte; il Comune di Milano, l’Atm, il Politecnico di Milano, l’Ibm, Vodafone, la Fondazione Politecnico di Milano, la Cciaa di Milano, Brembo, Enel X, Pirelli, Solaris Bus & Coach, STMicroelectronics.

La capitale meneghina vuole essere una città sempre più green, sperimentando una mobilità connessa, elettrica e semi-autonoma, con un lavoro condotto in partnership con i leader in ricerca, tecnologia e trasporti, per migliorare l’integrazione e la sicurezza degli spostamenti dei cittadini e dei visitatori della città.

I nuovi autobus tech, innovativi e tecnologici

Il primo bus tech è impegnato sulla linea filoviaria 90/91 ed è dotato di sensori intelligenti che utilizzano la comunicazione V2I; Vehicle to Infrastructure.

Questa nuova tecnologia consente al mezzo di dialogare costantemente lungo tutto il percorso con le infrastrutture stradali.

Con questa innovazione si pongono le basi per una nuova frontiera della guida autonoma.

L’autobus è riconoscibile all’esterno perchè è dotato di una livrea realizzata ad hoc caratterizzata da colori che rappresentano l’evoluzione tecnologica; l’indaco, il blu, e il verde che rappresenta la sostenibilità ambientale per definizione.

Gli autobus del futuro

A bordo del filobus di Atm è stata installata una speciale strumentazioni, all’avanguardia e sofisticate che consente grazie alla rete 5G Vodafone e alle Interfacce applicative Ibm, basate sulla piattaforma di integrazione aperta, il dialogo e uno scambio continuo di informazioni tra il veicolo e le infrastrutture stradali.

In questa prima fase del progetto, l’obiettivo è ottimizzare i processi della mobilità verso una guida assistita nella gestione dei semafori e degli incroci, per migliorare la regolarità e la sicurezza della circolazione dei mezzi.

Dispositivi per lo storage dei dati e la connessione con il filobus saranno installati anche su lampioni, semafori e pensiline.

Gli strumenti a terra e sul mezzo consentiranno una continua trasmissione di informazioni tra le infrastrutture stradali e il mezzo in movimento, garantendo la creazione di una mappa spaziale dei veicoli e di eventuali pedoni e biciclette in transito.

Inoltre l’autobus avrà il controllo delle fermate. La speciale strumentazione tecnologica presente alle pensiline informa il conducente, su quanti siano i passeggeri in attesa, se l’area intorno alla fermata sia pienamente accessibile e quale sia il flusso di salita e discesa dei passeggeri.

Marco Granelli, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, ha dichiarato: “A Milano investiamo sull’innovazione, verso una mobilità sempre più sostenibile ma anche più connessa, fluida, in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini. Questa sperimentazione rappresenta un’interessante approccio collaborativo fra pubblico e privato, fra aziende che lavorano in modo diverso ma sono tutte interessate a confrontarsi con una realtà molto complessa, non un laboratorio, ma una città fatta di reti di vie, piazze e incroci, flotte di mezzi pubblici e privati, persone che usano la strada per un futuro dove muoversi diventi sempre più facile e sicuro grazie all’integrazione tra l’uomo e l’intelligenza artificiale.”

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