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Publicato da: Giorgia il 16/04/21 13:52

Bonus Matrimoni 2021

Purtroppo i matrimoni celebrati nel 2020 sono stati pochissimi a causa della pandemia.

Molte coppie si sono ritrovate a dover rimandare le proprie nozze al 2021, nella speranza di ritrovare un clima di maggior serenità.

Per fortuna quest’anno è stato approvato il BONUS MATRIMONI 2021, un’ottima notizia sia per gli sposini che per gli operatori del settore che sono stati pesantemente colpiti dalla pandemia.

Scopriamo di cosa si tratta, chi può richiederlo e in che modo.

Cos’è il Bonus Matrimoni 2021

Il Bonus Matrimoni 2021 fa parte del Decreto Rilancio del governo e prevede un incentivo pensato proprio per le coppie che sono state costrette a spostare le nozze previste per il 2020, a causa della pandemia.

Grazie al bonus, chi si sposerà nel 2021 potrà avere una detrazione sull’imposta lorda del 25% sulle spese per il ricevimento di nozze, per un massimo di 25 mila euro, erogato in 5 rate annuali.

L’incentivo non coprirà l’intero evento, ma solo i costi relativi a:

– abiti degli sposi
– ristorazione o catering
– l’affitto di locali
– decorazioni floreali
– wedding planner
– trucco e acconciatura
– fotografo

Il Bonus Matrimonio 2021 può essere richiesto dai dipendenti di aziende o cooperative, artigiani, operai, apprendisti e lavoratori a domicilio.

Per ottenere il Bonus, ci sono alcune regole di base da seguire:

– Il matrimonio deve essere civile o concordatario
– Bisogna avere un contratto di lavoro stipulato da almeno una settimana
– Se il richiedente è in congedo, non deve esserlo da più di 30 giorni
– Possono accedere al bonus anche vedovi e divorziati se in possesso dei requisiti
– Possono accedere al bonus anche i disoccupati, se dimostrano di aver lavorato nei 90 giorni precedenti al matrimonio per almeno 15 giorni

Come richiedere il Bonus Matrimoni 2021

Puoi ottenere il Bonus Matrimoni 2021, bisogna presentare la richiesta al datore di lavoro o all’INPS, se si è disoccupati, alla fine del congedo di nozze e non oltre i 60 giorni dalla data dell’evento.

Alla domanda, si deve allegare il certificato di matrimonio o di stato di famiglia, oppure un’autocertificazione che contenga gli estremi del matrimonio.

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