Dopo il lockdown dell’ultimo mese, ieri sera è stato finalmente definito l’adattamento verso il nuovo decreto. La tanto attesa Fase 2 partirà dal 4 Maggio, ma non andremo né al ristorante, né al bar prima del 1° Giugno.

In attesa della riapertura delle varie attività di ristorazione, a partire da lunedì 4 Maggio si partirà con la modalità di vendita di asporto oltre che di domicilio.

Fase 2 – Riapertura dei ristoranti con asporto a domicilio

Sarà quindi consentito a partire dal 4 Maggio, l’asporto ma senza creare assembramenti.

Si dovrà quindi rispettare sempre la regola del mantenimento della distanza di sicurezza personale.

Potrà accedere al ristorante solo 1 persona per volta ma non potrà consumare il cibo all’interno del locale e neppure davanti alla struttura. Il cibo si dovrà consumare solo a casa o in ufficio.

La nuova movida milanese

Milano la città da bere dove si era sempre di corsa, cambierà ritmo e per un periodo rallenterà. Cambieranno tante cose come l’orario più flessibile e per i bar e i ristoranti ci sarà la possibilità di ampliare gli spazi all’aperto. Si occuperà quindi anche il margine della carreggiata e i parcheggi. I tavolini e le sedie per aperitivi e cene verranno posizionati dove prima c’erano le automobili in sosta. In questo modo verranno garantite le distanze di sicurezza.

Alcuni ristoranti dovranno modificare la disposizione del proprio arredamento, togliendo dei tavoli o addirittura cambiandoli per mantenere gli standard che verranno imposti.

Al momento non si sanno ancora le disposizioni che dovranno essere garantite per l’apertura dei ristoranti e dei bar. Per ora ci sono solo alcune ipotesi e un paio di certezze: mascherine e distanza interpersonale.