Milano, città del futuro e dell’innovazione, conserva gelosamente angoli di storia che raccontano il suo passato glorioso.
Tra questi, i caffè e i ristoranti storici rappresentano vere e proprie istituzioni che hanno visto passare generazioni di milanesi e hanno fatto da sfondo a incontri di artisti, intellettuali e personaggi celebri.
Se sei un giovane alla ricerca di un’esperienza gastronomica che sappia di storia e nostalgia, ecco dieci locali storici milanesi che devi assolutamente visitare per un viaggio nel tempo a tavola.
1. Caffè Cova: l’eleganza dal 1817
Fondato nel 1817 da Antonio Cova, un soldato di Napoleone, questo caffè è uno dei più antichi d’Italia e ha mantenuto intatto il suo fascino aristocratico. Originariamente situato vicino al Teatro alla Scala, oggi si trova in via Montenapoleone, nel cuore del quadrilatero della moda.
Entrare al Caffè Cova significa fare un salto indietro nel tempo: specchi dorati, lampadari di cristallo, velluti e personale in livrea creano un’atmosfera d’altri tempi. Durante il Risorgimento, era il ritrovo preferito dei patrioti milanesi che tramavano contro il dominio austriaco. Oggi è famoso per i suoi eccellenti pasticcini, in particolare il panettone artigianale e i marron glacés.
Esperienza da provare: La colazione con brioche appena sfornata e cioccolata calda in inverno, o un aperitivo elegante in estate. I prezzi non sono economici, ma l’esperienza vale ogni centesimo.
Dove: Via Montenapoleone, 8 Budget: €€€
2. Camparino in Galleria: il tempio dell’aperitivo
Fondato nel 1915 da Davide Campari in persona, il Camparino rappresenta la quintessenza dell’aperitivo milanese. Situato all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, con vista sul Duomo, questo locale è stato recentemente restaurato riportandolo ai fasti originali in stile Liberty.
Con i suoi mosaici, specchi incisi e bancone in legno intarsiato, il Camparino è il luogo ideale per assaporare un autentico Campari, possibilmente nella versione “shakerata”, una specialità della casa. Nel corso degli anni è stato frequentato da artisti come Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, oltre che da numerose celebrità contemporanee.
Esperienza da provare: L’aperitivo al banco, in piedi come vuole la tradizione milanese. Per i più affamati, il locale offre anche ottimi stuzzichini da accompagnare al drink.
Dove: Piazza Duomo, angolo Galleria Vittorio Emanuele II Budget: €€
3. Trattoria Milanese: la cucina meneghina dal 1933
Nascosta in una viuzza del centro storico, la Trattoria Milanese è un’istituzione per chi ama la vera cucina meneghina. Fondata nel 1933, mantiene ancora oggi l’atmosfera delle vecchie osterie milanesi, con tavoli ravvicinati coperti da tovaglie a quadretti e muri decorati con fotografie in bianco e nero della Milano di un tempo.
Qui si possono gustare i piatti più autentici della tradizione locale: ossobuco con risotto allo zafferano, cotoletta alla milanese, mondeghili (polpette di carne), cassoeula e, in stagione, la trippa alla milanese. I sapori sono genuini, le porzioni abbondanti e l’atmosfera calorosa.
Esperienza da provare: Il risotto alla milanese preparato secondo la ricetta tradizionale, mantecato al punto giusto e con una generosa dose di zafferano.
Dove: Via Santa Marta, 11 Budget: €€
4. Pasticceria Marchesi: dolcezza dal 1824
La Pasticceria Marchesi è la più antica di Milano, fondata nel 1824 e ancora oggi considerata un punto di riferimento per i dolci della tradizione milanese. Nonostante sia stata acquisita dal gruppo Prada nel 2014, ha mantenuto intatto il suo carattere artigianale e l’atmosfera d’antan della sede storica di via Santa Maria alla Porta.
Gli interni in legno scuro, le vetrine in stile Belle Époque e il bancone originale trasportano il visitatore in un’altra epoca. I dolci sono piccoli capolavori: dai classici panettoni e colombe pasquali ai pralines al cioccolato, fino ai mignon di pasticceria fresca, tutti preparati secondo ricette tramandate da generazioni.
Esperienza da provare: Un assortimento di pasticcini mignon accompagnati da una tazza di cioccolata calda in inverno o da un tè freddo in estate.
Dove: Via Santa Maria alla Porta, 11a (sede storica) Budget: €€
5. Antica Trattoria della Pesa: dal 1880 con lo stesso spirito
Situata in un edificio che un tempo ospitava una stazione di pesatura delle merci in entrata in città (da cui il nome), l’Antica Trattoria della Pesa è un pezzo di storia gastronomica milanese. Fondata nel 1880, ha mantenuto intatti gli arredi d’epoca: tavoli in legno, sedie impagliate, pavimenti in cotto e pareti decorate con vecchie foto di Milano.
Qui la cucina è rigorosamente tradizionale, con piatti che rispettano le ricette originali lombarde. Da non perdere la cassoeula in inverno, il risotto alla milanese con midollo e la cotoletta alta due dita. Il locale è stato frequentato da personalità come Hemingway, che lo cita nei suoi scritti, e da numerosi artisti e intellettuali milanesi.
Esperienza da provare: La cassoeula con polenta, piatto contadino per eccellenza della tradizione lombarda, disponibile solo nella stagione fredda.
Dove: Viale Pasubio, 10 Budget: €€
6. Bar Basso: la culla del Negroni Sbagliato
Non è il più antico di questa lista (è stato fondato “solo” nel 1947), ma il Bar Basso merita un posto d’onore per aver inventato uno dei cocktail più famosi al mondo: il Negroni Sbagliato. La storia narra che nel 1972 Mirko Stocchetto, barman del locale, commise un “errore” usando spumante invece che gin nella preparazione di un Negroni, creando così questa celebre variante.
Il locale mantiene il fascino vintage degli anni ’50, con bancone in legno, sgabelli in pelle rossa e lampadari di cristallo. Durante la Design Week milanese diventa il punto di ritrovo preferito di designer e creativi provenienti da tutto il mondo, ma per il resto dell’anno conserva un’atmosfera autentica e non turistica.
Esperienza da provare: Un Negroni Sbagliato servito nel caratteristico bicchierone oversize, accompagnato dagli ottimi stuzzichini preparati dalla cucina.
Dove: Via Plinio, 39 Budget: €€
7. El Tombon de San Marc: la Milano dei navigli
Affacciato sul Naviglio Grande, El Tombon de San Marc è un ristorante che prende il nome dall’antico “tombino” (chiusa) che regolava le acque del canale. Fondato nel 1924, questo locale ha resistito alle trasformazioni della zona dei Navigli, mantenendo intatta l’atmosfera della vecchia Milano operaia.
Gli interni sono rustici ma eleganti, con travi a vista e pareti in mattoni. La cucina propone piatti della tradizione milanese e lombarda, con qualche incursione nella gastronomia del Nord Italia. Particolarmente rinomati sono i risotti, preparati con maestria e serviti al punto giusto di cremosità.
Esperienza da provare: Il risotto al salto, specialità milanese che consiste in un disco croccante di risotto allo zafferano ripassato in padella con burro.
Dove: Via Fusari, 1 Budget: €€
8. Caffè Letterario Brera: dove cultura e gastronomia si incontrano
Situato nel cuore del quartiere artistico di Brera, questo caffè ha una lunga storia come punto d’incontro di scrittori, pittori e intellettuali milanesi. Fondato nei primi anni del ‘900, ha mantenuto l’atmosfera bohémien che lo caratterizzava, con librerie piene di volumi, tavolini in legno scuro e un’illuminazione soffusa che invita alla lettura e alla conversazione.
Oltre a caffè e aperitivi, il locale offre una selezione di piatti semplici ma curati, ideali per un pranzo leggero o una cena informale. Regolarmente vi si svolgono presentazioni di libri, piccoli concerti e letture poetiche, mantenendo viva la tradizione culturale del quartiere.
Esperienza da provare: Un aperitivo accompagnato da un buon libro, magari durante una delle serate di letture o presentazioni.
Dove: Via Brera, 28 Budget: €€
9. Latteria San Marco: la semplicità d’altri tempi
Nata come latteria negli anni ’50, questo piccolo locale a conduzione familiare si è trasformato in un ristorante senza mai perdere l’atmosfera autentica e casalinga che lo caratterizza. Gli arredi sono rimasti quelli originali: sedie spaiate, tavoli stretti, vecchie foto alle pareti e una cucina a vista dove la proprietaria prepara i piatti come si faceva una volta.
Il menu cambia quotidianamente in base alla disponibilità del mercato, ma include sempre piatti semplici della tradizione italiana, preparati con ingredienti freschi e di qualità. Non c’è prenotazione e i posti sono limitati, quindi bisogna essere disposti a fare la fila, soprattutto all’ora di pranzo.
Esperienza da provare: I casoncelli alla bergamasca, pasta ripiena tipica della Lombardia, o qualsiasi piatto del giorno consigliato dalla proprietaria.
Dove: Via San Marco, 24 Budget: €
10. Jamaica: il bar degli artisti
Ultimo ma non meno importante, il Bar Jamaica rappresenta un pezzo fondamentale della storia culturale milanese. Aperto nel 1911, divenne dopo la guerra il punto di ritrovo di artisti, fotografi, scrittori e intellettuali, tra cui spiccano nomi come Lucio Fontana, Piero Manzoni, Ugo Mulas e molti altri.
Gli interni sono rimasti quelli originali, con il bancone in legno, le sedie vintage e le pareti decorate da fotografie storiche che documentano i personaggi celebri che hanno frequentato il locale. La cucina propone piatti semplici della tradizione milanese, ma è soprattutto per l’atmosfera che vale la pena visitare questo locale iconico.
Esperienza da provare: Un aperitivo al bancone, cercando di immaginare le conversazioni intellettuali e le idee rivoluzionarie nate tra questi tavoli.
Dove: Via Brera, 32 Budget: €€
Un viaggio nel tempo a tavola
Visitare questi dieci locali storici significa compiere un viaggio nella Milano che fu, assaporando non solo piatti e bevande della tradizione, ma anche l’atmosfera e lo spirito di un’epoca passata.
Nonostante i prezzi talvolta elevati, soprattutto nei caffè più eleganti del centro, l’esperienza vale ogni centesimo, specialmente se vissuta con la curiosità e l’apertura mentale tipiche dei giovani alla scoperta delle proprie radici culturali.
Questi luoghi non sono semplici ristoranti o caffè, ma veri e propri musei viventi della gastronomia e della socialità milanese, custodi di storie, aneddoti e tradizioni che rischiano di andare perdute nell’era dei locali alla moda e del cibo veloce.
Entrarvi significa fare un tuffo nella Milano dei nonni e dei bisnonni, quella Milano operosa e creativa che ha posto le basi per la metropoli internazionale di oggi.
Quindi, la prossima volta che cerchi un posto dove mangiare o bere qualcosa di diverso dal solito, lascia perdere le catene di fast food e le ultime tendenze gastronomiche: concediti un viaggio nel tempo in uno di questi gioielli della tradizione milanese.
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