Visto il dilagarsi della pandemia, il Governo studia una nuovo piano vaccinale per accelerare i tempi.

La nuova bozza, elaborata da Ministero della Salute, dal Commissario straordinario, dall’Iss, dall’Agenas e dall’Aifa, sarà al vaglio durante la conferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni e e Provincie Autonome di oggi pomeriggio.

Le categorie inserite nuovo piano vaccinale

Il nuovo piano vaccinale prevede la priorità per le persone over 80, il personale docente e non docente, scolastico e universitario, le forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali.

Inoltre, a queste categorie se ne aggiungono altre 5, diverse per tipologia e età:

– Le persone con elevata fragilità e cioè persone estremamente vulnerabili o con disabilità grave
– Le Persone tra i 70 e i 79 anni
– Le persone tra i 60 e i 69 anni
– Le persone con comorbidità sotto i 60 anni senza la gravità riportata per le persone estremamente vulnerabili
– Le persone sotto i 60 anni

Infine, qualora le dosi di vaccino disponibili lo permettano, sarà possibile vaccinare all’interno dei posti di lavoro, a prescindere dall’età. L’importante è che la vaccinazione venga fatta in sede, da parte di sanitari. Questo permetterebbe di realizzare un notevole guadagno in termini di tempestività, efficacia e livello di adesione.

I vaccini in arrivo in Italia

Da quanto previsto da una tabella allegata alla bozza del Piano vaccini, sono in arrivo in Italia entro il secondo trimestre del 2022, ben 242 milioni di dosi di vaccino contro il Covid.

Nel dettaglio, si tratta di:

– 40,1 milioni di dosi di AstraZeneca

– 65,6 milioni di Pfizer

– 26,5 milioni di Johnson & Johnson

– 40,3 milioni di Sanofi/GSK

– 29,8 di CureVac

– 39,7 milioni di Moderna