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Publicato da: Giorgia il 12/04/21 11:04

La Lombardia torna in zona arancione: le regole valide per capire cosa possiamo fare

Da lunedì 12 Aprile, la Lombardia torna in zona arancione, fino al 30 Aprile.

Sono molti dubbi su quali sono le regole da rispettare nella zona arancione.

Le restrizioni e i divieti legati alle misure sul coronavirus sono in continuo aggiornamento e si rischia di fare confusione.

Per questo vi proponiamo un riepilogo di quello che si può fare stando alle faq pubblicate e aggiornate costantemente dal Governo, CLICCA QUI.

SPOSTAMENTI

Resta in vigore anche il “coprifuoco” dalle ore 22.00 alle ore 5.00. Durante le ore del coprifuoco sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

E’ consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5:00 e le ore 22:00, nel rispetto delle specifiche restrizioni previste per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.

Gli spostamenti verso altri Comuni, e quindi anche verso altre Regioni o Province autonome, sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

È consentito il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione.

Le visite ad amici o parenti sono consentite, una sola volta al giorno, spostandosi verso un’altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

Chi vive in un Comune che ha fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le ore 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune, quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma, per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

PUBBLICI ESERCIZI, ATTIVITA’ COMMERCIALI, RISTORAZIONE E STRUTTURE RICETTIVE

E’ vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, compresi i bar, le pasticcerie e le gelaterie e nelle loro adiacenze.

Dalle ore 5.00 alle ore 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, nelle seguenti modalità:

– dalle ore 5.00 alle ore 18.00 senza restrizioni

– dalle ore 18.00 alle ore 22.00 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina

l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto.

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel pieno rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

È consentita, senza limiti di orario, la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti alloggiati.

ATTIVITA’ CULTURALI, EVENTI, E FIERE

L’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è sospeso, ad eccezione degli archivi delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti esclusivamente su prenotazione.

Sono sospesi gli spettacoli dal vivo con presenza di pubblico.

Resta invece confermata la possibilità di organizzare spettacoli da trasmettere in streaming o di utilizzare gli spazi come ambienti per riprese cinematografiche e audiovisive.

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

Le fiere sono vietate.

SCUOLA E UNIVERSITA’

Nella zona arancione è assicurata in presenza lo svolgimento delle seguenti attività scolastiche:

– servizi educativi per l’infanzia: nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare comunque denominati e gestiti

– attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia (materna)

– attività scolastica e didattica della scuola primaria (elementari)

– attività scolastica e didattica della scuola secondaria di primo grado (scuole medie).

le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, quindi i licei, gli istituti tecnici, etc., garantiscono l’attività didattica in presenza ad almeno il 50%, e fino a un massimo del 75% degli studenti. I restanti studenti si avvale della didattica a distanza (DAD).

Nelle scuole è obbligatorio l’uso delle mascherine, salvo per i bambini di età inferiore ai 6 anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi.

ATTIVITA’ MOTORIA E SPORTIVA

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.

lo svolgimento degli sport di contatto sono sospesi.

Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.

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