La Pasqua è ormai alle porte, e molti sono i dubbi su cosa sarà possibile fare o meno vista la situazione pandemica che non cessa a rallentare e le conseguenti restrizioni.

Secondo quanto stabilito dal Decreto legge in vigore dal 6 marzo, nei giorni 3, 4 e 5 Aprile tutta Italia sarà in zona rossa, ma con qualche concessione.

Ricordiamo che è fondamentale per ogni spostamento, avere sempre con se l’autocertificazione. Potete scaricare il modulo: CLICCANDO QUI.

Visite ad amici e parenti per Pasqua

Come già accaduto per i giorni di Natale anche per Pasqua, nei giorni 3, 4 e 5 Aprile sarà possibile effettuare una visita al giorno all’interno della propria regione.

Potranno quindi muoversi non più di 2 adulti insieme, oltre agli eventuali minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5:00 e le ore 22:00, dopo scatta il consueto coprifuoco.

Sarà quindi permesso recarsi a casa di familiari e amici che risiedono in tutta la Lombardia.

Seconde case e spostamenti fuori dalla Lombardia

Durante l’intero periodo delle feste rimane in vigore il divieto di spostamento tra le regioni, a meno che non sussistano i motivi che vanno sempre giustificati attraverso l’autocertificazione.

Per quanto riguarda le seconde case, il Governo precisa: “Dal 16 gennaio 2021, le disposizioni in vigore consentono di fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette seconde case. Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al rientro, è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Tale titolo, per ovvie esigenze antielusive, deve avere data certa (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, ovvero la data di registrazione di una scrittura privata) anteriore al 14 gennaio 2021. Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa (art. 2704 del codice civile) o, eventualmente, anche con autocertificazione. La veridicità delle autocertificazioni sarà oggetto di controlli successivi e la falsità di quanto dichiarato costituisce reato.”

Quindi sarà possibile recarsi nelle seconde case solo se la casa non è abitata da altri. Inoltre bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021.

E’ invece vietata per Pasquetta la classica gita “fuori-porta” con annesso pic-nic.

Attività Sportiva

E’ consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nel territorio del proprio Comune, dalle ore 5:00 alle ore 22:00, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri.

Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento, come ad esempio la corsa o la bicicletta, entrare in un altro Comune. L’importante è che tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e che la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

La messa di Pasqua

Sarà possibile assistere alle funzioni religiose, sempre portando l’autocertificazione e recandosi nelle chiese vicine alla propria residenza o al proprio domicilio.

Gli ingressi alle messe saranno contingentati e sarà obbligatorio per tutti indossare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza. Lo scambio di un segno di pace per motivi igienici viene sostituito da un inchino fatto guardandosi negli occhi.

Gli anziani e le persone più a rischio, potranno seguire la messa in streaming.

Negozi, Ristoranti e Bar

Restano chiusi per Pasqua bar, ristoranti e locali, possono però effettuare attività di consegna a domicilio senza limiti di orario e di asporto fino alle ore 22:00, fino alle ore 18:00 per i bar. Il consumo dei cibi e delle bevande è vietato sul posto o nelle vicinanza del locale.

Chiusi anche parrucchieri e barbieri.

Rimangono invece aperti molti altri esercizi commerciali: alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, negozi di intimo e di biancheria per la casa, negozi per abbigliamento di bambini, negozi di giocattoli.