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Arte e Cultura News
Publicato da: Giorgia il 26/05/25 10:00

Scopri il lato stravagante di Milano, visitando questi luoghi inusuali

Milano, spesso vista come la città del business, della moda e del design, nasconde un volto meno conosciuto ma incredibilmente affascinante: quello eccentrico, bizzarro e a tratti surreale.

Al di là delle classiche attrazioni turistiche come il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e il Castello Sforzesco, esiste una Milano alternativa che aspetta solo di essere esplorata.

Questo articolo ti guiderà alla scoperta dei luoghi più insoliti e stravaganti della metropoli lombarda, perfetti per chi cerca esperienze fuori dagli schemi e contenuti originali per i propri social.

La cripta di San Bernardino alle Ossa: un mosaico di teschi umani

Nel cuore di Milano, a pochi passi da Piazza del Duomo, si nasconde uno dei luoghi più macabri e al contempo affascinanti della città: la cripta di San Bernardino alle Ossa. Entrando in questa piccola cappella del XVI secolo, rimarrai a bocca aperta davanti allo spettacolo che si presenta: le pareti sono interamente rivestite da ossa e teschi umani, disposti in maniera artistica a formare decorazioni, croci e motivi ornamentali.

Questi resti appartengono principalmente a pazienti dell’antico ospedale del Brolo, defunti del vicino cimitero e condannati a morte. Secondo la leggenda, in una nicchia specifica si troverebbe il teschio di una giovane ragazza morta di amore non corrisposto, che nella notte di Ognissanti si illuminerebbe di luce propria.

La cripta rappresenta un memento mori – un promemoria della mortalità umana – ma è anche un esempio di come la morte possa trasformarsi in arte. L’atmosfera è sorprendentemente non opprimente, ma quasi meditativa, con la luce che filtra dalle finestre e illumina i teschi, creando un gioco di ombre suggestivo.

Indirizzo: Via Verziere, 2 Come arrivarci: Metropolitana M1 fino a San Babila, poi 5 minuti a piedi Orari: Tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00 Costo: Ingresso gratuito

Il gatto di Misurina: un’opera d’arte nascosta nelle fogne

Hai mai pensato che anche un tombino possa trasformarsi in un’opera d’arte? In Via Tivoli, nascosto sotto i piedi dei passanti distratti, si trova uno dei segreti meglio custoditi di Milano: il “Gatto di Misurina”. Si tratta di un piccolo gatto metallico installato dentro un tombino, visibile solo attraverso le fessure della grata.

L’opera è stata realizzata dall’artista di strada milanese “NEVERCREW” e rappresenta un felino che sembra vivere nelle profondità della città, scrutando i passanti con occhi luminosi. La particolarità di questa installazione sta nel fatto che gli occhi del gatto sono realizzati con due piccole gemme riflettenti, che brillano quando colpite dalla luce dei fari delle auto o dalle torce dei telefoni cellulari.

Per trovarlo dovrai cercare con attenzione: il tombino giusto si trova all’incrocio tra Via Tivoli e Via Vassallo. Porta con te una torcia o usa quella del tuo smartphone per illuminare la grata e vedere gli occhi del gatto brillare nel buio.

Indirizzo: Via Tivoli, incrocio con Via Vassallo Come arrivarci: Metropolitana M2 fino a Lambrate, poi 10 minuti a piedi Orari: Sempre visibile, ma consigliato di sera per l’effetto degli occhi luminosi Costo: Gratuito

La “Casa degli Spiriti” di Porta Venezia

Nel quartiere di Porta Venezia, all’angolo tra Via Malpighi e Via Sirtori, sorge un edificio che i milanesi chiamano “La Casa degli Spiriti”. Questa villa in stile liberty, costruita nei primi anni del ‘900, è avvolta da un’aura di mistero e da numerose leggende metropolitane.

L’edificio, dall’aspetto decadente ma ancora elegante, è caratterizzato da decorazioni elaborate, finestre ad arco e una torre panoramica. Secondo le voci popolari, la villa sarebbe abitata da fantasmi, e nelle notti di luna piena si potrebbero udire strani rumori e vedere luci misteriose provenire dall’interno, nonostante l’edificio sia ufficialmente disabitato da decenni.

La verità è che la villa ha una storia reale affascinante: fu costruita per volere di un eccentrico ingegnere appassionato di occultismo, che vi organizzava sedute spiritiche. Dopo la sua morte, l’edificio passò di proprietà in proprietà, ma rimase sempre parzialmente inabitato a causa delle voci sui presunti fenomeni paranormali.

Oggi la villa è privata e non è possibile visitarne l’interno, ma vale la pena osservarla dall’esterno, soprattutto al tramonto quando le ombre lunghe ne accentuano l’aspetto misterioso.

Indirizzo: Via Malpighi 12, angolo Via Sirtori Come arrivarci: Metropolitana M1 fino a Porta Venezia, poi 7 minuti a piedi Orari: Visibile solo dall’esterno Costo: Gratuito

Il giardino verticale più grande d’Europa: Bosco Verticale di notte

Il Bosco Verticale è ormai diventato uno dei simboli della Milano contemporanea, ma pochi sanno che questo straordinario esempio di architettura sostenibile nasconde un segreto che si rivela solo dopo il tramonto. Di notte, infatti, le due torri residenziali progettate da Stefano Boeri si trasformano in un magico giardino sospeso grazie a un sofisticato sistema di illuminazione.

Migliaia di piccole luci LED, nascoste tra gli alberi e le piante che ricoprono i balconi, creano un effetto simile a quello di lucciole in un bosco. L’illuminazione non è casuale: segue algoritmi che simulano il movimento naturale delle lucciole, cambiando intensità e ritmo con il passare delle ore.

Il momento migliore per ammirare questo spettacolo è tra le 22:00 e la mezzanotte, quando l’oscurità è sufficiente per apprezzare il gioco di luci ma i mezzi pubblici sono ancora attivi per tornare a casa. La vista migliore si ha dalla piazza di Gae Aulenti o dal parco “Biblioteca degli Alberi” ai piedi degli edifici.

Indirizzo: Via Federico Confalonieri, zona Porta Nuova Come arrivarci: Metropolitana M2 o M5 fino a Garibaldi, poi 5 minuti a piedi Orari: Il sistema di illuminazione è attivo dal tramonto all’1:00 di notte Costo: Gratuito

La stazione fantasma sotto il centro di Milano

Pochi milanesi sanno che sotto Piazza Missori esiste una stazione abbandonata della vecchia rete tramviaria, perfettamente conservata come una capsula del tempo degli anni ’60. Questa “stazione fantasma” faceva parte di un ambizioso progetto di metropolitana leggera mai completato e fu chiusa definitivamente nel 1966.

L’accesso ufficiale alla stazione è chiuso al pubblico, ma esiste un modo legale per sbirciare all’interno di questo luogo surreale: all’angolo nord-est di Piazza Missori si trova una grata metallica nel marciapiede. Guardando attraverso le fessure, nelle giornate più luminose, è possibile intravedere i binari abbandonati, le vecchie panchine e persino alcuni poster pubblicitari dell’epoca ancora attaccati alle pareti.

Gli appassionati di fotografia urbana considerano questo punto di osservazione uno dei “secret spots” più ambiti di Milano, ideale per scatti atmosferici con un tocco di nostalgia retrofuturista.

Indirizzo: Piazza Missori, angolo nord-est verso Via Mazzini Come arrivarci: Metropolitana M3 fino a Missori Orari: Sempre accessibile, ma la visibilità migliore è nelle giornate di sole Costo: Gratuito

Il Binario 21: la memoria nascosta della Stazione Centrale

La Stazione Centrale di Milano è un edificio grandioso che tutti conoscono, ma pochi sono a conoscenza del fatto che nei suoi sotterranei si nasconde uno dei luoghi più carichi di storia e significato della città: il Binario 21.

Questo binario, oggi trasformato nel Memoriale della Shoah, era il punto da cui partivano i treni diretti ai campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. A differenza degli altri binari della stazione, il Binario 21 si trovava a un livello inferiore ed era accessibile tramite montacarichi, permettendo così di caricare segretamente i vagoni con i prigionieri destinati alla deportazione.

Visitare questo luogo è un’esperienza forte ed emotiva: gli spazi austeri, i vagoni originali dell’epoca e il silenzio opprimente creano un’atmosfera di rispettosa commemorazione. Sul muro principale, una scritta recita “Indifferenza”, a ricordare come molti cittadini scelsero di ignorare ciò che stava accadendo sotto i loro occhi.

Indirizzo: Piazza Edmond J. Safra 1 (lato sinistro della Stazione Centrale) Come arrivarci: Metropolitana M2 o M3 fino a Centrale Orari: Dal lunedì al giovedì 10:00-17:30, venerdì 10:00-14:00, domenica 10:00-17:30. Chiuso il sabato. Costo: Ingresso a offerta libera

La Milano che non ti aspetti

Questi sono solo alcuni dei luoghi insoliti che rendono Milano una città ricca di sorprese per chi sa guardare oltre la superficie.

Esplorare questi angoli nascosti non solo ti permetterà di scoprire una Milano diversa da quella dei tour guidati, ma ti darà anche l’opportunità di conoscere storie, leggende e curiosità che anche molti milanesi ignorano.

La prossima volta che visiterai il capoluogo lombardo, prenditi un giorno per abbandonare l’itinerario turistico classico e avventurarti alla scoperta di questi luoghi stravaganti.

Potresti ritrovarti a guardare la città con occhi completamente nuovi, apprezzando la stratificazione di storia, arte e misteri che si nasconde dietro la facciata della Milano moderna e frenetica.

E non dimenticare di portare con te la fotocamera: questi luoghi non solo offrono esperienze uniche, ma sono anche perfetti per scatti originali che si distingueranno sicuramente nel tuo feed Instagram.

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