Il vaccino AstraZeneca è stato sospeso in tutta Italia.

La decisione è arrivata ieri, nel pomeriggio, quando l’Aifa ha deciso di bloccare in via del tutto precauzionale e temporanea le somministrazioni del vaccino nel nostro paese.

Si è arrivati alla sospensione di AstraZeneca in seguito a degli episodi di trombosi rara degli ultimi giorni, e per dei decessi sospetti dopo la somministrazione del vaccino.

Secondo fonti parlamentari, il presidente del Consiglio avrebbe sentito al telefono, ieri nel primo pomeriggio, la Cancelliera Merkel. Ed è stata proprio la Germania a prendere per prima la decisione.

Lo stop è poi arrivato anche da Roma, Parigi, Madrid e dal Portogallo.

In controtendenza l’Austria che invece continuerà a vaccinare con AstraZeneca.

La decisione dello stop alla somministrazione del vaccino AstraZeneca

L’Agenzia del Farmaco ha dichiarato: “Tale decisione, è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. In coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. Renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

Il direttore generale dell’Aifa, Nicola Magrini, ha dichiarato a Radio Capital: “c’è stata una sospensione perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire. A giorni attendiamo Ema e poi vedremo meglio i numeri che saranno analizzati nei prossimi giorni. Chi ha già fatto il vaccino può e deve restare sicuro. Io mi sento di dire il vaccino è sicuro, anche avendo rivisto tutti i dati”.

La decisione dell’EMA Giovedì 18 Marzo

Giovedì arriverà la decisione dell’EMA, che ha dichiarato: “Gli esperti stanno esaminando in dettaglio tutti i dati disponibili e le circostanze cliniche che circondano casi specifici per determinare se il vaccino potrebbe aver contribuito o se è probabile che l’evento sia stato dovuto ad altre cause. Il comitato per la sicurezza dell’Ema esaminerà ulteriormente le informazioni domani e ha convocato una riunione straordinaria per giovedì 18 Marzo per concludere le informazioni raccolte e qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria. I benefici del vaccino AstraZeneca superano sempre i rischi”.

Il capo scientifico dell’OMS, Soumya Swaminathan, ha sottolineato: “I Paesi dovrebbero continuare ad utilizzare il vaccino AstraZeneca. Non vogliamo che la gente vada nel panico e, per ora, raccomandiamo ai Paesi di continuare a vaccinare con AstraZeneca”.

Stop al vaccino AstraZeneca anche in Lombardia

Anche in Lombardia c’è stato lo stop immediato alla somministrazione del farmaco AstraZeneca.

La vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha dichiarato: “In ottemperanza alle indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa, ho dato disposizione al direttore generale dell’assessorato regionale al Welfare di sospendere, con assoluta tempestività, la somministrazione del vaccino anti-Covid AstraZeneca su tutto il territorio regionale in attesa di ulteriori determinazioni da parte degli organi competenti. Tra domani, mercoledì e giovedì sono stati rinviati 33.500 appuntamenti per la “accinazione con vaccino AstraZeneca. Le vaccinazioni anti-Covid con vaccino Pfizer e Moderna proseguono regolarmente”.

La campagna vaccinale in tutta Italia rischia così di subire un pesantissimo rallentamento, con la possibilità di veder slittare l’obiettivo di 500 mila somministrazioni al giorno di vaccino Covid per arrivare a immunizzare almeno l’80% della popolazione entro il mese di Settembre.

I cittadini ora vedranno riprogrammati gli appuntamenti già fissati.

Continuano invece regolarmente le vaccinazioni con Moderna e Pfizer.