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Publicato da: Giorgia il 30/08/21 10:00

Le più belle e suggestive cascate della Lombardia

LE MERAVIGLIOSE CASCATE LOMBARDE

Amanti delle cascate, del fresco, dei laghetti isolati, ecco alcune idee, come organizzare delle gite fuori porta, alla scoperta di luoghi sconosciuti e tutti da scoprire che si possono attuare nei mesi più caldi.

Forse non tutti sanno che nei pressi di Milano si possono trovare delle meravigliose cascate, completamente immerse nella natura.

Quando si pensa alle meraviglie della natura e alla potenza dell’acqua vengono subito in mente le cascate, e anche nel territorio lombardo, tra monti, fiumi e torrenti non mancano certo delle bellissime cascate.

Non lontano da Milano, e facilmente raggiungibili, si possono trovare delle meravigliose cascate, perfette per una gita fuoriporta durante la bella stagione.

Ma vediamo dove si trovano le affascinanti cascate lombarde, con tappe e percorsi adatti a tutti; dalle famiglie con bambini, ai più esperti e appassionati di trekking.

CASCATA DEL CENGHEN

Sulla sponda lecchese del Lago di Como, e più precisamente nel territorio di Abbadia Lariana, in un angolo magico di Val Monastero, si trova la Cascata del Cenghen.

Per arrivare alla cascata si parte da Abbadia, il primo paese dopo Lecco, La passeggiata di 11 chilomertri è adatta anche ai più piccoli.

Si percorre la parte iniziale del Sentiero del Viandante, oppure dalle sue frazioni Linzanico e Crebbio.

La Cascata del Cenghen è considerata tra le più spettacolari della Lombardia e colpisce anche per la forza delle sue acque che, generate dall’impetuoso Torrente Zerbo, sembra che esplodano da una stretta insenatura nella roccia a 50 metri di altezza.

Nei pressi della cascata si trova: Calech, un piccolo borgo panoramico sul Lago di Como, ideale per un picnic sul prato.

CASCATE DELL’ACQUAFRAGGIA

A un paio di ore da Milano e più precisamente in Valchiavenna, a Borgonuovo in provincia di Sondrio si trovano le cascate dell’Acquafraggia.

Si tratta di un imponente complesso naturale, talmente bello e maestoso che Leonardo Da Vinci lo menzionò nel suo Codice Atlantico.

Il suo nome: Acquafraggia deriva dal latino e significa acqua fracta, cioè torrente continuamente interrotto da cascate.

E tra la serie di cascate che si formano, quelle più basse, con il loro doppio salto, sono le più suggestive.

Data la loro bellezza le cascate dell’Acquafraggia, sono dichiarate monumento naturale dalla Regione Lombardia.

Inoltre il parco è dotato di diversi itinerari e di un percorso attrezzato che arriva anche a un incredibile terrazzo panoramico da dove ammirare il roboante turbinio delle acque e l’intera vallata fino alla piana di Chiavenna.

Si avrà la sensazione di trovarvi proprio dentro la cascata.

ORRIDO DI BELLANO

Una delle maggiori attrazioni del Lago di Como è indubbiamente Orrido di Bellano, una gola naturale ricca di grotte che si sono create nei secoli, dall’erosione delle rocce provocata dallo scorrere del fiume Pioverna.

Le cascate di Orrido di Bellano sono ricche di fascino, grazie alle loro acque rimbombanti e oscure spelonche che sono stati fonte di ispirazione per moltissimi scrittori.

Tutti possono attraversare la gola e la sua vegetazione, grazie a un passarella in cemento che rende il percorso adatto a tutti, sia adulti che bambini, e offre uno spettacolo mozzafiato.

Un luogo magico, legato a miti e leggende.

Infatti a guardia dell’Orrido sorge la Cà del diavol, una misteriosa torre ad esagono irregolare che si eleva su quattro piani collegati da una scala a chiocciola.

Non se ne conosce l’originale funzione, ma si narra che al suo interno si svolgessero festini accompagnati da riti satanici.

Il suo nome poi sarebbe legato alle figure mitologiche che decorano la facciata, situate all’ultimo piano della torre.

CASCATE DI CITTIGLIO

In provincia di Varese si trovano le tre affascinanti cascate di Cittiglio.

Le cascate si raggiungono partendo dalla parte antica del borgo di Cittiglio, percorrendo un sentiero piuttosto comodo che permette di addentrarsi in un bosco di faggi, pini e castagni, fino al primo salto della cascata.

Per poter ammirare le altre due cascate bisogna continuare il percorso che però è più impervio, quindi adatto a escursionisti esperti.

Le cascate si trovano tra i 324 e i 474 metri d’altezza e nascono dal torrente San Giulio, corso d’acqua tortuoso che arriva in paese tra salti continui e improvvisi.

Inoltre, la fitta vegetazione in cui sono immerse, rende le cascate non così facili da scoprire e vedere e quindi ancor più suggestive.

CASCATA DI FERRARA O DI FERMONA

In provincia di Varese e più precisamente a Ferrera si trovano le splendide cascate di Fermona.

Le cascate si trovano a 30 metri e fanno da scenario a un luogo mozzafiato, grazie alla sua natura circostante e incontaminata e alla limpidezza del laghetto in cui si tuffa.

Tuffo creato dal torrente Margorabbia che, insieme ai salti d’acqua minori e ai laghetti secondari, è ornato da una cornice di rocce alternate da abeti e faggi.

Situato poco sotto il centro storico del paese e facilmente raggiungibile in una decina di minuti a piedi, questo luogo è perfetto per una rinfrescante gita fuoriporta durante i mesi più caldi.

CASCATA DI VILLA PLINIAIA

Villa Pliniana, a Torno, è una delle ville più belle e antiche del Lago di Como, risalente addirittura al 1573.

La villa è isolata e a picco del lago, è famosa fin dai tempi antichi per la cascata attorno alla quale è situata.

La cascata sgorga in superficie a intermittenza, dando origine a un fenomeno davvero particolare che fu studiato anche da Leonardo Da Vinci.

L’acqua forma una cascata che precipita nel lago, con un salto di 80 metri.

Una cascata misteriosa e una villa di grande fascino, che non a caso, tra ‘700 e ‘800 ospitò illustri personaggi come: Napoleone, Alessandro Volta, Puccini, Bellini e Rossini, Ugo Foscolo, Stendhal, Byron, Manzoni e molti altri.

La cascata di Villa Pliniaia è talmente affascinante che proprio in questo luogo trasse ispirazione il regista Soldati per girare il film tratto dal suo romanzo: Malombra.

Sperando di averti ispirato e rinfrescato con queste belle notizie ti suggeriamo anche di andare a vedere, una volta ritornato a Milano, il Museo di Storia Naturale, ecco qui un bell’articolo a riguardo.

Qui si potranno comprendere tutte le tematiche del caso, la storia e l’evoluzione, senza abbandonare il pensiero della plastica che sta mettendo la Natura a rischio, con il rischio di distruggere i mari entro il 2040.

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